Non avrebbe accettato la fine della relazione sentimentale con l'operaio
Giuseppe Damiano Cricrì e così lo avrebbe ucciso colpendolo
ripetutamente con un corpo contundente fino a provocarne la morte. Una
casalinga, Liberata Gallace, di 51 anni, è stata arrestata dai
carabinieri perché ritenuta l'esecutrice materiale dell'omicidio
avvenuto il 22 Ottobre del 2013. Arrestati anche il figlio della donna
Alfonsino Ciancio, di 28 anni, e l'amante Fiore D'Elia che sono accusati
entrambi di distruzione del cadavere. Secondo quanto emerso dalle
indagini, l'operaio era stato attirato in una zona di campagna di
Acquaro dalla donna col pretesto di un colloquio chiarificatore sulla
fine del loro rapporto. La discussione era poi degenerata e la donna
aveva colpito violentemente la vittima con un corpo contundente al
volto. Dopo l'omicidio la donna si era fatta aiutare dall'amante e dal
figlio allo scopo di tentare di distruggere il cadavere dandogli fuoco
dopo averlo cosparso di benzina.
Fonte: http://www.larivieraonline.com/non-accetta-la-fine-della-relazione-casalinga-uccide-il-marito
22 ottobre 2013
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