4 aprile 2015

Una donna aggredita dal convivente durante una lite nell'appartamento della coppia, a Milano, ha afferrato un coltello e lo ha colpito al cuore uccidendolo. La presunta assassina, che ha chiamato i carabinieri, si trova ora in ospedale in attesa delle decisioni delle autorità giudiziarie. E' accaduto poco dopo le 22 in via Ripamonti, in un quartiere popolare nella zona sud di Milano.
Nell'appartamento in cui vivevano la donna, una lituana di 26 anni, e l'uomo, un ucraino di 31 anni, è scoppiata una lite, l'ennesima nella coppia. Ma questa volta la donna ha afferrato un coltello e lo ha colpito al petto. Vedendolo stramazzare a terra ha subito chiamato il 118, ma i soccorritori non sono riusciti a rianimarlo. La donna, invece, che presentava alcune ferite da colluttazione, è stata trasportata insieme alla figlia di lei, avuta in una precedente relazione, all'ospedale per degli accertamenti.
Sia l'uomo che la donna sono incensurati e il convivente era in regola con il permesso di soggiorno ma, secondo quanto riferito ai carabinieri dai vicini, era spesso aggressivo e in preda a crisi di gelosia. Le indagini sono condotte dal nucleo investigativo dei carabinieri di Milano.


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