24 gennaio 2013


aggiornamento
28 Novembre 2013 - Lo ha deciso il gip: Donatella Zucchi, ex vigilessa 44enne di Ferrara, è stata assolta perchè non capace di intendere e volere per l'omicidio del marito. 
La donna non può essere condannata, come ha deciso il gip all'udienza finale in cui è stato ascoltato il perito del tribunale, che ha confermato la pericolosità sociale della donna e ne ha disposto la permanenza in ospedale psichiatrico.
Ora resta aperto il procedimento giudiziario (stralciato) contro il patrigno della Zucchi, accusato di favoreggiamento per aver aiutato la donna ad occultare le prove. 
Donatella Zucchi, ex agente municipale, era stata poi impiegata all'Ufficio Contabilità del Comune. Il marito Vincenzo Brunaldi, 48 anni, era tossicologo all'Istituto di medicina legale.
L'omicidio avvenne nel loro appartamento in via Mafalda Favero: i rapporti tra i due da tempo erano diventati tesi, la sera prima dell'omicidio la coppia aveva litigato e Brunaldi era uscito. Il mattino dopo, all'alba, la donna lo aveva ucciso nel sonno con un colpo di pistola alla nuca e poi aveva cercato di disfarsi del cadavere avvolgendolo in sacchi di nylon.  Le telecamere a circuito chiuso di una stazione di servizio l'avevano filmata poche ore dopo l'omicidio mentre faceva una scorta di benzina,  così come l'avevano ripresa in compagnia del patrigno mentre si procurava attrezzi, come pale e corde, che dovevano servire a trasportare il corpo fuori da casa. 
Oltre che al patrigno la donna aveva chiesto aiuto a un amico, lo stesso che aveva avvertito gli inquirenti. Questi, la mattina successiva all'omicidio, erano intervenuti nell'appartamento trovando la donna e, in camera da letto, il cadavere.
link alla notizia:
 http://www.leggo.it/NEWS/ITALIA/uccise_marito_assolta_vigilessa/notizie/377644.shtml

24 gennaio 2013 - Al culmine di una lite ha sparato al marito. È successo a Ferrara. Protagonisti della tragica vicenda Donatella Zucchi, ex vigilessa, di 44 anni, e Vincenzo Brunaldi, medico tossicologo, di 48.
Il delitto sembra essersi consumato tra il pomeriggio e la serata di ieri in un contesto familiare di continui scontri nella coppia. Sul caso sono indagano gli uomini della scientifica e della Questura e il pm di turno.La donna, che è stata portata in caserma per l'interrogatorio, avrebbe confessato l'omicidio.
Protagonisti del dramma familiare sono Donatella Zucchi, ex vigilessa ora impiegata all'ufficio contabilità del Comune, e il marito Vincenzo Brunaldi, tossicologo che lavorava a medicina legale come responsabile del laboratorio analisi.
Secondo i primi accertamenti, la donna avrebbe ucciso il marito con una pistola detenuta privatamente attutendo il colpo con un cuscino. Poi ha tenuto il corpo in casa mentre si sbarazzava del materasso sporco di sangue su cui aveva ucciso l'uomo, e metteva un telone nell'auto, una piccola utilitaria, con cui forse intendeva portare via il corpo.
Questa mattina, l'impiegata, forse per sfogarsi o per una richiesta di aiuto, ha telefonato ad una persona dicendo che aveva ucciso il marito. Questa persona invece ha subito avvertito la polizia facendo scattare l'allarme e le prime indagini.
http://www.tgcom24.mediaset.it/cronaca/emilia-romagna/articoli/1078673/ferrara-uccide-il-marito-al-culmine-di-una-lite.shtml


Approfondimento:

FERRARA, 24 GEN - Donatella Zucchi, la donna che oggi ha confessato di aver ucciso il marito, 22 anni fa aveva vissuto una tragedia familiare: nel marzo del 1991 il padre, Nedo Zucchi, mori' per un colpo di fucile partito accidentalmente durante un litigio con la moglie, Antonietta Crisante. La responsabilità della donna nella morte del marito venne esclusa dalle indagini che seguirono la tragedia.

http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/cronaca/2013/01/24/Uccide-marito-papa-mori-lite-madre_8132960.html


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