29 dicembre 2012

aggiornamento del 18 marzo 2013

È stata arrestata con l'accusa di tentato infanticidio la donna che alla vigilia di Capodanno, dopo aver partorito, gettò il figlio neonato all'interno di un water del Mc Donald's di piazza Luigi Sturzo, a Roma.
La donna, Andreia Grancea prostituta rumena di vent'anni, è stata arrestata nel suo Paese d'origine. Le sue immagini, riprese dalle telecamere di sicurezza del fast food, all'ingresso e all'uscita della toilette, hanno permesso di identificarla. La donna è stata individuata grazie alle indagini svolte dalla Squadra Mobile di Roma, che non hanno mai smesso di cercarla. 
La donna è stata individuata dagli agenti del commissariato Esposizione e della Squadra mobile che per una settimana hanno ascoltato decine di prostitute. Un paio di loro, in particolare, fin dai primi momenti dopo il ritrovamento del piccolo Emanuele - come è stato chiamato dalle infermiere dell'ospedale - avevano detto agli investigatori di conoscere la donna. Così analizzando il filmato delle telecamere - che la ritraeva mentre entrava e poi, 19 minuti più tardi, usciva dal bagno e le foto segnaletiche delle giovani fermate nel corso dei controlli antiprostituzione, gli investigatori sono arrivati al nome della donna.
Una volta individuata, gli investigatori hanno comunicato l'indirizzo della donna alla polizia rumena. Nei confronti della donna, accusata di tentato infanticidio, era stato emesso un mandato di cattura europeo.
http://roma.corriere.it/roma/notizie/cronaca/13_marzo_18/neonato-water-madre-arrestata-212245569587.shtml?refresh_ce-cp

aggiornamento del 30 dicembre 20112

Ha partorito in un bagno di un Mc Donald's di Roma, poi lo ha gettato nel water ed è scappata via. Il piccolo è rimasto per nove lunghissimi minuti nell'acqua prima di essere scoperto e salvato da un dipendente del fast food, allarmato da due clienti ancora sotto shock per la scena alla quale si sono trovate di fronte.
In ospedale l'hanno chiamato Emanuele, pesa più di tre chili ed è in discrete condizioni, considerando quanto ha già passato. Il bimbo è stato trovato nel bagno del fast food dell'Eur da una ragazza.
"Sta benino - dice Carlo Giannini, primario di neonatologia e terapia intensiva neonatale dell'ospedale -. Era arrivato in ipotermia, l'abbiamo riscaldato e i parametri vitali sono buoni. L'abbiamo accudito nelle prime fasi dell'adattamento, che è sempre delicato e sta andando bene. Si alimenta regolarmente. Ora dovremo fare altre analisi per valutare se ci siano infezioni o se alla nascita abbia subito un'asfissia con conseguenti danni''.
La madre di Emanuele sembra aver portato a termine la gravidanza, al massimo il parto è avvenuto con un minimo anticipo, spiega il primario. Al bambino, di carnagione chiara, è tornata a far visita in ospedale la giovane coppia che l'ha soccorso. Anche un assistente sociale si sta già occupando del caso.
La polizia è al lavoro per cercare di rintracciare la madre del piccolo. Potrebbe essere una prostituta dell'Est europeo: le indagini della polizia si indirizzano infatti in particolare negli ambienti della prostituzione. Le immagini della donna, registrate dalle telecamere di sicurezza di McDonald's, mentre entra nella toilette e ne esce una ventina di minuti dopo, sono state mostrate ad alcune prostitute che l'avrebbero riconosciuta, pur non sapendone indicare il nome.
La ragazza, dell'apparente età di 25-30 anni secondo gli investigatori, nei fotogrammi del video ha capelli neri lunghi e disordinati, indossa un giubbino di pelle e pantaloni scuri aderenti infilati in degli stivali rossi. Al braccio porta una borsetta bianca.
Il commissariato Esposizione, che si occupa del caso, ha contattato gli ospedali della capitale: la donna ha perso molto sangue nel parto nel bagno del fast food e rischia una grave infezione se non viene assistita, si sottolinea. Non è chiaro se ci fosse qualcuno ad attendere la ragazza fuori del locale. La donna ha lasciato tracce ematiche e di placenta anche all'esterno, fino a un centinaio di metri di distanza.
Secondo la ricostruzione della polizia, il neonato sarebbe rimasto circa nove minuti immerso nell'acqua del water, prima che intervenisse un dipendente del fast food avvertito da due clienti che l'avevano trovato nella tazza del bagno. Il piccolo era immerso con solo la testa e un braccio fuori. Secondo quanto ha riferito, il dipendente lo ha estratto dal water, lo ha lavato con l'acqua calda del lavandino e poi asciugato con l'apparecchio asciugamani.
Infine viene fatta notare una curiosità: quando il neonato è venuto alla luce, poco prima di mezzanotte, era ancora la festa dei Santi Innocenti Martiri, secondo il calendario cattolico.

29 dicembre 2012 - Sono in corso le indagini degli agenti del commissariato Esposizione per rintracciare la donna, probabilmente dell'Est, che ieri sera intorno a mezzanotte ha gettato un neonato all'interno di un water del Mc Donald's di piazza Luigi Sturzo, a Roma. 
Dalle immagini delle telecamere nel fast food si vede una donna, dai lineamenti dell'est, entrare in bagno e rimanerci circa 20 minuti. Sembra che all'esterno del locale ad attenderla ci fosse un uomo a bordo di un'auto.
A trovare il piccolo, ancora con la placenta, sono state due ragazze che sono entrate nel bagno. Sul posto è intervenuta una volante della polizia. Il bimbo, di carnagione chiara, è stato ricoverato al Sant'Eugenio ed è in buone condizioni.
link alla notizia


Nessun commento:

Posta un commento