26 luglio 2012

25 luglio 2012 - Tragedia nel piacentino. Una ragazza di 28 anni, originaria di Milano, e' stata trovata accoltellata e priva di vita nella cucina di un appartamento a Ferriere, dove si trovava in vacanza insieme ad un'amica. Ed è stata proprio l'amica del cuore a ucciderla, nell'appartamento che avevano preso in affitto per passare qualche giorno di ferie sull'Appennino piacentino.
Questa, anche lei milanese di 29 anni, si e' ferita buttandosi dal secondo piano dell'abitazione ed e' stata trasportata in ospedale con un trauma cranico.
Da una prima ricostruzione dei carabinieri sembra che l'amica che ha tentato il suicidio soffrisse di una forte depressione.
La 29enne e' stata indagata per omicidio. Le due donne, amiche da anni, erano sole in casa. Poi forse una lite. E la 29enne ha colpito ripetutamente l'amica con un coltello. Trenta volte. I militari stanno ora indagando per capire l'esatta dinamica dell'accaduto.
26 luglio 2012 - Sono sempre più agghiaccianti i dettagli che stanno emergendo in queste ore sull'uccisione di Annalisa Lombardi, la 28enne di Milano trucidata nella sua casa di villeggiatura di Ferriere, in via Circonvallazione, dall'amica del cuore Monica Montagna, 29 anni, anche lei milanese. La vittima è stata ammazzata con più di 150 coltellate. Un numero impressionante di ferite, il che lascia immaginare che purtroppo il massacro debba essere durato non certo pochi secondi.
E' l'esito ufficiale dell'autopsia svolta dal medico legale Novella D'Agostini su incarico del pm Ornella Chicca della procura di Piacenza, che coordina le indagini dei carabinieri del Nucleo investigativo.
Per quanto riguarda la caduta di Monica Montagna sull'asfalto, davanti alla palazzina di via Circonvallazione, non avrebbe tentato il suicidio dopo aver ucciso la sua migliore amica ma, al contrario, avrebbe tentato la fuga calandosi dal balcone, visto che alla porta d'ingresso stava bussando con insistenza un vicino di casa preoccupatissimo, insieme ad altri, dalle urla che provenivano dall'interno dell'appartamento. Urla disperate, compresa una straziante richiesta d'aiuto, "chiamate un'ambulanza", che forse proveniva proprio dalla povera Annalisa: potrebbero essere state le sue ultime parole.
Monica Montagna, dunque, si trova ora in ospedale a Parma sottoposta a misura cautelare, e in particolare è in una speciale sezione del nosocomio riservata al penitenziario e ai suoi detenuti (anche in regime di custodia cautelare, ovvero in attesa ce proseguano le indagini). Le ragioni per cui il pm Ornella Chicca ha richiesto la misura sono più che altro legate alla possibilità di reiterazione del reato, vista la ferocia con cui si è accanita contro la sua stessa amica.


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