4 febbraio 2013

4 febbraio 2013 - Dopo aver malmenato il cassiere di 72 anni, la star del porno ha sottratto 1.500 Eu dalla cassa dell'evento. Di fronte ai carabinieri ha affermato che i soldi erano suoi e delle 'sue' ragazze
Dopo essere stata la star di tanti eventi hard, Maurizia Paradiso, 57 anni, ha deciso di darsi alla rapina: fra sabato e domenica la showgirl porno, secondo quanto raccontato dall'organizzatore Alfonso Fusco, ha infatti sottratto 1.500 Eu dalla cassa del Sex Festival di Milano.
Accompagnata da due complici, la Paradiso ha prima litigato con alcuni membri dello staff della manifestazione a luci rosse, ha poi affrontato il cassiere di 72 anni, lo ha malmenato e ha preso i soldi della serata di via Mecenate 4.
Fusco ha quindi chiamato i carabinieri. Mentre i complici si sono dileguati in un istante, Maurizia Paradiso non è riuscita a scappare con l'incasso. Di fronte alle accuse sembra si sia giustificata dicendo che i soldi erano suoi in qualità di direttore artistico dell'evento, e delle ragazze che si sono esibite sul palco.
http://milano.mentelocale.it/50654-milano-sex-festival-maurizia-paradiso-denunciata-rapina/


21 giugno 2012 - Una denuncia per lesioni gravi, il socio del suo club di Canonica d’Adda all’ospedale con la retina dell’occhio rotta e delle scuse che, probabilmente, serviranno a ben poco. E’ questo il risultato della serata di follia di Maurizia Paradiso: la celebre pornostar avrebbe aggredito Ferdinando Cremascoli, imprenditore lodigiano suo socio nel locale “Maurizia’s club”, per delle divergenze sulla gestione del posto aperto da poco proprio a Canonica, colpendolo in faccia e provocandogli la rottura della retina. Il tutto sarebbe avvenuto in un bar del paese, dove i due si sarebbero dati appuntamento per discutere, molto probabilmente, dell’uscita dalla società della pornostar. Il faccia a faccia, al quale la Paradiso si è presentata con un’altra donna, è degenerato, con l’attrice e l’amica che non hanno saputo tener saldi i nervi.
Stando al racconto di Cremascoli, le due donne l’avrebbero aggredito colpendolo ripetutamente in faccia, prima di scusarsi per il trambusto col proprietario del bar dell’appuntamento e levare i tacchi. L’imprenditore, ferito dai colpi ricevuti, è stato subito soccorso e trasportato con urgenza agli ospedali Riuniti di Bergamo, dove è stato sottoposto ad un delicatissimo intervento chirurgico durato più di tre ore. Secondo i dottori, Cremascoli rischia di perdere l’occhio e per sapere l’esito dell’operazione bisognerà attendere qualche giorno.
Intanto, nella giornata di giovedì l’avvocato Chiara Bezante di Brescia, che cura gli interessi dell’imprenditore lodigiano, ha sporto denuncia per lesioni gravi nei confronti di Maurizia Paradiso e della donna che l’ha accompagnata all’appuntamento sfociato in rissa.

11 aprile 2012 - Era caduta a terra nuda in mezzo alla strada, sulla statale Regina alle 9.30 del mattino, davanti agli occhi esterrefatti degli automobilisti e del benzinaio. Era stato il primo a intervenire, e si era premurato di coprirla con l’accappatoio zebrato che le era scivolato di dosso mentre correva durante la lite con un artigiano. Era stato solo l’epilogo di un’aggressione avvenuta il 1° agosto 2007, che è costata una condanna a un anno e quattro mesi a Maurizia Paradiso, show girl di 57 anni, con residenza in una prestigiosa villa in centro lago.
Per lei accuse multiple: non solo lesioni all’operaio - colpito ripetutamente con uno zoccolino che avrebbe dovuto essere posato nel suo appartamento - ma anche violenza privata e calunnia ai danni della parte offesa. A causare la lite, quel giorno, fu il quinto tentativo di posa degli zoccolini da parte dell’operaio, che evidentemente non era riuscito a soddisfare le esigenze della committente. L’ennesima lamentela, da parte della Paradiso, quel giorno sarebbe degenerata in un’aggressione con il corpo contundente: “Era solo una cintura del Dottor Gibaud - ha detto in aula – che indosso sempre per un problema renale”.
La lite, dall’appartamento era proseguita in strada, con le urla e soprattutto con quello scenografico svenimento durante il quale aveva perso l’accappatoio che le copriva le nudità: “Era del mio fidanzato – ha spiegato, per giustificare l’inconveniente – di due taglie più grande, e quindi facile a slacciarsi…”.
Un'esasperazione motivata, secondo al donna, dalla manifesta incapacità di far fronte alle aspettative: “Era la quinta volta che tentava di mettermi a posto gli zoccolini – ha detto – per non parlare del piano di marmo della cucina e del pianoforte, entrambi rotti”.
Non era finita lì: dopo la denuncia da parte dell’operaio, avvenuta nei giorni successivi, la Paradiso aveva a sua volta contro-denunciato l’uomo, fornendo tuttavia una versione accusatoria e molto differente. I numerosi testimoni, tra cui alcuni automobilisti che stavano transitando in quel momento, avevano però confermato quanto ricostruito dalla parte offesa, sconfessando e rendendo calunniose le accuse della show girl.
Il giudice Carlo Cecchetti l’ha condannata con sospensione condizionale, accogliendo la richiesta del pubblico ministero Vanesssa Ragazzi, al termine di un anno di processo.


Nessun commento:

Posta un commento