13 marzo 2012

Era stata assunta, da un 65enne invalido al 100%, come collaboratrice domestica ma, il 13 gennaio di quest’anno, l’ingrata donna dapprima aggredì il suo datore di lavoro, per impossessarsi di una catenina in oro e, successivamente lo percosse alla testa, tentando addirittura di soffocarlo con un lenzuolo, per appropriarsi di una modesta somma di denaro custodita in casa.
La vittima, infatti, giunse in gravissime condizioni presso l’ospedale San Giovanni Bosco e fu sottoposto ad un delicato intervento chirurgico, avendo subito lo sfondamento della regione occipitale.
Gli agenti del Commissariato di Polizia “Scampia”, che nell’immediatezza chiarirono l’esatta dinamica dei fatti, confermati successivamente dalla vittima, una volta dimessa dall’ospedale, denunciarono in stato di irreperibilità una donna di di 42 anni.
Nel pomeriggio di ieri, i poliziotti hanno arrestato la donna, destinataria di un’Ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal GIP del Tribunale di Napoli, perché responsabile dei reati di tentato omicidio, rapina e furto aggravato. La donna è stata condotta al carcere femminile di Pozzuoli.


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