6 febbraio 2012

I due sono stati arrestati dagli agenti del commissariato di Sanremo su ordine di custodia cautelare richiesto dal pubblico ministero Maria Paola Marrali, a firma del gip. La vicenda ha inizio nel settembre del 2011, quando Lidia viene avvicinata dal nipote che si dimostra molto gentile con lei e chiede alla nonna di riunire la famiglia, affermando che la mamma – con la quale non si vedeva dal 2000 – soffriva molto per la situazione che si era venuta a creare. A Lidia, che vive da sola con una pensione di 720 euro al mese, non pare quasi vero che si possa finalmente riunire la famiglia e, raggirata dai falsi propositi dei due, a ottobre del 2011, consente ai due di trasferirsi da lei in appartamento.
Da allora, per l'anziana comincia l'inferno: nuova sistemazione di arredi, con mobili e vestiti non graditi che finiscono nella spazzatura; l'anziana viene privata del telefono di casa, sostituito da un cordless, quasi sempre in mano alla figlia Tiziana che le impedisce di parlare con amici e parenti, cancellandole la rubrica telefonica. Cominciano anche gli insulti, sempre più violenti.
Ma non è tutto. Il 12 gennaio, madre e figlio chiamano l'ambulanza affermando che l'anziana è ubriaca ed è pervasa da istinti suicidi. Così la fanno ricoverare in psichiatria, ma ai medici risulta essere sanissima. Dimessa il 20 gennaio, dopo le scenate con i medici di madre e figlio, i due provano nuovamente a farla ricoverare, ma lei si rifugia da un vicino e chiama i carabinieri e il 21 gennaio si presenta al commissariato, dove finalmente denuncia entrambi. Partono immediatamente le indagini e la donna, attualmente reclusa presso le carceri femminili di Genova Pontedecimo, viene trasferita di domicilio. Nel 2009, Tiziana Lizzari, si era candidata nella lista “Sanremo è Donna”, che appoggiava la candidatura a sindaco di Maurizio Zoccarato del Pdl.
link alla notizia:
http://www.riviera24.it/articoli/2012/02/06/126620/maltrattamenti-alla-nonna-80enne-nipote-si-avvale-della-facolta-di-non-rispondere


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