22 giugno 2012

Siciliana dal sangue caliente perseguitava l'ex fidanzato sposato con un'altra.


27 gennaio 2012 – La stalker è una donna arrestata per atti persecutori e calunnia nei confronti di una coppia. La 36enne originaria della provincia di Ragusa, ma residente a Rimini, è stata arrestata dai carabinieri per aver messo in atto una serie di persecuzioni ai danni del suo ex fidanzato, un 48enne di Cagli, e la moglie, entrambi residenti a Rimini.
La siciliana ha cercato con ogni mezzo di ricucire il rapporto con il suo ex: ha iniziato con sms e telefonate, ha proseguito prendendo ad ombrellate la sua auto. In un'occasione si è stesa a terra, in pieno centro, davanti a lui, urlando come un ossessa. In un altro episodio la siciliana ha chiamato il 118, affermando che la moglie si era sentita male e mandando i medici a casa dell'ex fidanzato. Per tre volte ha presentato querela ai carabinieri contro i coniugi per minacce, diffamazione, percosse ed atti persecutori. I militari hanno facilmente compreso la falsità delle accuse e ricostruito tutta la vicenda.
Tra le prove che inchiodano la 36enne, i 455 sms inviati tra il luglio 2010 e il dicembre 2011.
link alla notizia:
http://www.nqnews.it/news/133172/Donna_stalker_arrestata_dai_carabinieri.html

26 febbraio 2012 - Rimini, sms molesti verso l'ex: arrestata 36enne
Una 36enne di Vittoria (Ragusa), residente a Rimini, è finita in esecuzione ad un'ordinanza di custodia cautelare in carcere firmata sabato per stalking. Gli uomini dell'Arma hanno accertato che il 25 gennaio scorso aveva continuato a tormentare la vita ad una coppia riminese con sms molesti e persecutori nonostante si trovasse agli arresti domiciliari.
La magistratura, verificando l'indifferenza per il rispetto delle prescrizioni che erano state imposte alla donna con la pregressa misura cautelare, ne ha ordinato la cattura. Ora si trova in carcere a Forlì.
fonte

22 giugno 2012 - Una siciliana di 36 anni è stata condannata mercoledì a 1 anno e 4 mesi, pena sospesa, per stalking nei confronti dell’ex fidanzato e della sua nuova compagna. Assolta invece dalle accuse di calunnia.
La donna, arrestata lo scorso gennaio, era prima finita ai domiciliari, poi era evasa guadagnandosi il carcere.
L’angoscia per l’amore finito l’aveva portata in tutti i modi a tentare di ricucire il rapporto rendendo la vita impossibile all’ex, che di mestiere fa il poliziotto, e alla nuova compagna. I due, costituiti parte civile con l’avvocato Francesco Pisciotti, hanno ottenuto una provvisionale esecutiva di 5mila euro.
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