9 dicembre 2011

Maestra d'esperienza che ha lavorato in diversi instituti della provincia di Lecce, non è nuova a contestazioni in merito al suo comportamento nei confronti dei bambini. Questa volta, però, le contestazioni sono diventate denunce per maltrattamento, esposte dai genitori di alcuni bambini della scuola materna di Squinzano.
Qui avrebbero avuto luogo maltrattamenti ripetuti a danno dei bambini ospiti della struttura, con tanto di prove tangibili ed evidenti sui corpi dei piccoli.
Carmen Ruggiero, sostituto procuratore di Lecce, ha iscritto la donna nel registro degli indagati, con l'accusa di maltrattamento di minore.
Il tutto è cominciato qualche settimana fa quando i genitori di un bambino si sono affidati ai Carabinieri per denunciare la maestra, dopo aver notato segni sospetti sul proprio bambino. Alla prima sono seguite altre segnalazioni, e non è da escludere che altre mamme possano farsi avanti. Tutti, comunque, parlano di eccessivo nervosismo dei figli, difficoltà a dormire e problemi a mangiare, irritabilità e lividi sul corpo.
Secondo i genitori, i lividi potrebbero essere proprio la prova delle percosse date dalla maestra (attualmente non in servizio) che, si vocifera, abbia colpito con un calcio un bambino di 3 anni, rendendo necessario il ricorso al ricovero ospedaliero. A confermare la deposizione dei genitori sarebbe disposta anche una bidella, che potrebbe essere ascoltata nei prossimi giorni dal procuratore.


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