11 luglio 2011

Ricattava due prostitute connazionali chiedendo loro dei soldi per permettere di esercitare la loro attività, ma i Carabinieri di Sarzana l'hanno arrestata con l'accusa di sfruttamento della prostituzione e minacce pluriaggravate.
Il fatto è accaduto ieri pomeriggio, intorno alle 14, tra Sarzana e Avenza: due prostitute rumene di ventotto anni si sono recate dai Carabinieri per denunciare una loro connazionale che le taglieggiava. La donna, una ragazza di appena ventiquattro anni, aveva infatti intimato loro la consegna di 240 euro per poter esercitare la loro attività di meretricio presso l'area Total Erg a Sarzana, dove le due ragazze erano solite aspettare i clienti. La consegna del denaro doveva avvenire in tutta fretta: entro un'ora infatti le due avrebbero dovuto recarsi con i soldi presso la stazione di Avenza.
Le due donne però non si sono fatte intimorire e hanno allertato i Carabinieri avvisandoli dell'accaduto. Le forze dell'ordine le hanno quindi seguite alla stazione e al momento dello scambio del denaro, sono intervenute e hanno tratto in arresto la connazionale che ora sarà chiamata a rispondere per sfruttamento della prostituzione.


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