4 aprile 2011

Un povero cane era rinchiuso nel baule di un auto parcheggiata in via del Cittadino, da solo, al buio e con una feritoia minuscola per respirare. Per fortuna due giovani hanno udito i suoi lamenti, individuando l'auto da cui provenivano. Hanno provato inutilmente a rintracciare nei paraggi il proprietario del mezzo, finché è scattata la loro chiamata al 113. Arrivati sul posto dopo pochi minuti, gli agenti hanno constatato che il cane, di media taglia, era del tutto impossibilitato a muoversi, con pochissima aria fresca per respirare e quasi totalmente al buio, insomma in condizioni del tutto inaccettabili. Hanno quindi iniziato a setacciare la zona, vista l'ora (intorno alle 22.30) partendo dai ristoranti della zona. Hanno individuato proprio in un esercizio la proprietaria del veicolo, una donna di Firenze di 55 anni, che stava tranquillamente consumando una cena in compagnia di un'amica, assolutamente tranquilla e non curante di come avesse lasciato il suo cane. La signora s'è giustificata dicendo che aveva lasciato l'animale incustodito da pochi minuti, fatto totalmente falso poiché era trascorso del tempo dalla chiamata dei giovani e dall'intervento della pattuglia. Inoltre, essendo la donna in una cena al ristorante, la mancata custodia e in quelle condizioni precarie sarebbe durata ben più di pochi minuti se i giovani non avessero udito i lamenti dell'animale incustodito. E' quindi scattata una denuncia in stato di libertà la cinquantacinquenne, per il reato di maltrattamento e abbandono di animali.


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