15 novembre 2010


"Stasera non ti vedi con lui, perchè io lo ammazzo prima". Questa l'ultima minaccia subita da una giovane 30enne di Cerignola, vittima di un nuovo caso di stalking, tutto al femminile. La relazione platonica è finita con l'arresto di una ragazza di 26 anni con l'accusa di atti persecutori: la stessa ha ottenuto i domiciliari. Una semplice amicizia tra coetanee che si è trasformata, improvvisamente, in una vera e propria ossessione. Tutto è iniziato a settembre scorso, quando la vittima ha intrapreso una relazione sentimentale con un trentenne di un paese vicino. Questo ha fatto scatenare nell'arrestata una gelosia morbosa, manifestata con messaggi telefonici intimidatori rivolti, non soltanto all' amica ma anche al suo fidanzato. Poi dalle parole la stalker è passata ai fatti. Numerosi gli episodi di violenza accertati dai carabinieri. Primo fra tutti, ad ottobre, quando la 30enne e il compagno sono stati picchiati con calci e pugni dalla 26enne all'interno della stazione ferroviaria di Bari. Due settimane più tardi, invece, la coppia è stata aggredita mentre era in auto, sotto l'abitazione della donna. Il giorno seguente, poi, l'arrestata ha atteso che l'amica uscisse di casa. L'ha pedinata ed ha tentato di speronarla. Non contenta ha tirato fuori una spranga in ferro con la quale ha cercato di colpirla.



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