21 dicembre 2015

Quando i carabinieri sono saliti in casa e l'hanno trovata con le mani ancora sporche di sangue non hanno subito capito davanti a chi si trovavano. Ma quando la donna ha detto il suo nome, nella memoria dei due militari si sono accavallate informazioni e ricordi: «Mi chiamo Fabiola Moretti e quello accoltellato è mio genero».
L'ex compagna di Danilo Abbruciati - lo spietato killer della famigerata Banda della Magliana, l'organizzazione malavitosa che ha scritto la storia criminale della capitale dagli anni '70 ai primi anni '80 - è tornata in carcere ieri con l'accusa di tentato omicidio.
Dalle verifiche è emerso che la donna, attorno alle 22 di ieri, in compagnia del figlio 28enne, e violando per l'ennesima volta gli arresti domiciliari che stava scontando, è andata a casa del convivente della figlia: i due prima lo hanno minacciato di morte con una pistola risultata poi finta, e poi durante una colluttazione la Moretti ha estratto un coltello a serramanico con lama di 10 centimetri accoltellandolo quattro volte: due al torace, una all'addome e una alle gambe.
Il giovane, 24 anni, G. B. è stato soccorso e si trova ora al Sant'Anna di Pomezia, ma non è in pericolo di vita.
Anche la Moretti e il figlio nella colluttazione hanno riportato ferite guaribili in venti giorni. I militari hanno fermato anche il figlio 28enne.

Fonte: http://www.ilmessaggero.it/roma/cronaca/fabiola_moretti_banda_magliana-1441262.html


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