aggiornamento del 29 ottobre 2015
I frequenti rimproveri alla figlia per il cattivo andamento scolastico sarebbero il movente dell’omicidio dell’infermiera di Melito Porto Salvo. Per il delitto i carabinieri stamane hanno arrestato la figlia 17enne della donna di 44 anni uccisa il 25 maggio scorso con un colpo d’arma da fuoco alla tempiaI rimproveri sarebbero culminati con il divieto categorico dell’utilizzo del cellulare e soprattutto del computer, con il quale la ragazza, pare, passasse parecchio tempo collegata a noti social network. Da qui sarebbe maturata la decisione di uccidere la propria madre.
Alla diciassettenne è stata notificata una ordinanza di custodia cautelare. La minore è accusata di omicidio aggravato dai motivi abbietti e futili. È stata portata, su disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale dei Minori di Reggio Calabria, in un istituto penitenziario minorile fuori dalla Calabria.
Fonte: http://www.ilsecoloxix.it/p/italia/2015/10/29/ASo3ASE-scolastico_rimproveri_andamento.shtml
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