Kyei Asante Claudia nata in Ghana, di anni 33, infatti, dopo l'episodio delittuoso di cui si era resa responsabile, si era immediatamente rintanata in quel di Castel Volturno, vera e propria capitale europea di tutte le etnie africane.
Alla base della suddetta Ordinanza emessa dal Gip palermitano vi è un grave episodio di violenza perpetrato dall'arrestata e da altri suoi due connazionali nei confronti di altra cittadina ghanese, a Palermo, in data 27/11/2011, nel corso del quale la parte Offesa S.M. veniva colpita al volto con pugni e con una scarpa, riportando gravi ferite, come un grave trauma cranico facciale con frattura dell'angolo mandibolare, lesioni dalle quali ne derivava un'incapacità di attendere alle ordinarie occupazioni per una durata superiore ai quaranta giorni. Il tutto con le aggravanti di aver agito per motivi abbietti e con crudeltà.
Allontanatasi dal territorio palermitano, con ciò avvalorando ulteriormente i presupposti del pericolo di fuga, avuta notizia della sua possibile presenza sul proprio territorio, gli agenti della Squadra investigativa del Commissariato di Castel Volturno predisponeva un accurato servizio di appostamento nei pressi di alcune abitazioni ritenute come possibile dimora della latitante straniera, al termine del quale gli operanti riuscivano, infatti, a individuare una donna di colore corrispondente alle caratteristiche somatiche in proprio possesso.
Infatti, accompagnata negli uffici del proprio commissariato, gli agenti identificavano compiutamente la straniera grazie ai rituali rilievi AFIS che non facevano altro che confermare l'effettiva identità della catturanda Kyei Assante Claudia, che veniva tratta in arresto e accompagnata al carcere femminile di Pozzuoli, ove resterà a disposizione dell'A.G,. procedente.
http://www.casertanews.it/public/articoli/2012/12/24/071716_cronaca-castel-volturno-picchio-sua-connazionale-arrestata-cittadina-ghanese.htm
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