15 novembre 2012

Una lite condominiale sfociata in un pestaggio a sangue ai danni di una 82enne invalida, ora ricoverata in gravissime condizioni per un trauma cranico. Arrestata la responsabile dell'aggressione, una 38enne accusata di tentato omicidio e sequestro di persona.
Tutto è avvenuto mercoledì sul pianerottolo di una palazzina a Settebagni, a nord della Capitale, tragico epilogo di dissidi condominiali tra le due protagoniste. Alcuni condomini hanno riferito ai carabinieri di Settebagni che la «picchiatrice» e la vittima già in passato avevano avuto diversi litigi più o meno violenti. Gli stessi militari, peraltro, erano intervenuti più volte a sedare le liti.
Mercoledì pomeriggio l'ennesimo battibecco, forse una parola di troppo, ed è scattata la rabbia. La 38enne, che vive ancora con i genitori e non ha lavoro,  ha aggredito l'anziana vicina di casa, l'ha trascinata nel suo appartamento e lì l'ha colpita più volte con il bastone che l'82enne utilizzava per camminare. Quando era ormai riversa a terra in una pozza di sangue, la 38enne  ha afferrato la vittima per le gambe e l'ha trascinata fuori dall'appartamento, lasciandola sanguinante e gravemente ferita sul pianerottolo.

Alcuni condomini, che avevano udito le urla, hanno contattato il 112. Qualche altro si è affacciato sulle scale e dopo aver notato l'anziana a terra in una pozza di sangue ha avvertito il 118. I militari, grazie alle indicazioni fornite dall'82enne in un breve attimo di lucidità e alle dichiarazione dei condomini, sono riusciti ad individuare la 38enne. La vittima è stata portata in codice rosso al Sant'Andrea, dove i medici le hanno riscontrato lesioni gravi e un trauma cranico.
Sul luogo dell'aggressione i carabinieri hanno trovato il gommino nero di plastica che era all'estremità del bastone dell'anziana.


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