29 novembre 2012


Livorno, 29 novembre 2012 - Una tossicodipendente di 22 anni di Livorno è finita in carcere perché estorceva denaro alla madre, picchiandola e derubandola, e perfino arrivando a simulare il proprio sequestro, per ottenere dai genitori un riscatto di 2.000 euro.
La ragazza livornese è stata così arrestata dalla polizia per un provvedimento di custodia cautelare emesso dal gip per estorsione continuata. Infatti, il reato sarebbe stato attuato fin dal marzo scorso a danno della madre di 53 anni.
Da quanto emerso nelle indagini della squadra mobile livornese, la 22enne estorceva continuamente denaro alla madre per procurarsi le sostanze stupefacenti. Inoltre, la giovane avrebbe malmenato in più occasioni la donna e rubato oggetti di valore in casa, che poi andava a rivendere.
L'episodio del finto sequestro risale invece al marzo scorso, quando la ragazza sarebbe arrivata addirittura a simulare il proprio sequestro di persona ottenendo dai genitori la somma di 2.000 euro.
Stessa sorte anche per l'auto della madre, che una volta è stata sottratta dalla ragazza che ha poi preteso 360 euro per la restituzione, e per il cellulare, restituito dopo la consegna di 200 euro.
Alla luce del quadro probatorio emerso dalle indagini, considerando le reiterate violenze e sopraffazioni, la procura ha così richiesto al gip la misura cautelare in carcere.
La 22enne si trova al momento nel carcere di Pisa.
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