6 settembre 2012

Da una discussione con il marito, che non voleva pagarle una birra, ha perso le staffe al punto da devastare l'intero bar, causando danni per un migliaio di euro. È successo in via Tommaseo, quartiere Barca, alla periferia di Bologna, nel locale gestito da una famiglia di commercianti cinesi.
La cliente molesta è una bolognese di 42 anni, già con vari precedenti. La furia della donna, entrata nel bar già alticcia, si è scatenata dopo l'iniziale rifiuto del marito di pagarle una birra, che lei ha poi consumato e l'uomo regolarmente pagato. Nonostante questo, ha gettato a terra piatti e bicchieri, rotto con un pugno il monitor della cassa, rovesciato sedie e lanciato oggetti contro il titolare del bar e contro la madre, di 20 e 40 anni, minacciando entrambi di morte.
Alla fine è intervenuta la polizia, che l'ha denunciata per danneggiamento aggravato, percosse, minacce e resistenza a pubblico ufficiale. È stata anche sanzionata per ubriachezza.


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