Da una discussione con il marito, che non voleva pagarle una birra, ha perso le staffe al punto da devastare l'intero bar, causando danni per un migliaio di euro. È successo in via Tommaseo, quartiere Barca, alla periferia di Bologna, nel locale gestito da una famiglia di commercianti cinesi.
La cliente molesta è una bolognese di 42 anni, già con vari precedenti. La furia della donna, entrata nel bar già alticcia, si è scatenata dopo l'iniziale rifiuto del marito di pagarle una birra, che lei ha poi consumato e l'uomo regolarmente pagato. Nonostante questo, ha gettato a terra piatti e bicchieri, rotto con un pugno il monitor della cassa, rovesciato sedie e lanciato oggetti contro il titolare del bar e contro la madre, di 20 e 40 anni, minacciando entrambi di morte.
Alla fine è intervenuta la polizia, che l'ha denunciata per danneggiamento aggravato, percosse, minacce e resistenza a pubblico ufficiale. È stata anche sanzionata per ubriachezza.
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