12 agosto 2012

Litiga con la rivale in amore e la ferisce con una coltellata alla gola perché le ha soffiato il fidanzato.
La lite per gelosia tra due ventenni è andata in scena sabato pomeriggio in via Roma, pieno centro di Gragnano. J. S. (vent'anni) ha atteso sotto casa la rivale (M. M., appena un anno in più); con sé aveva il classico coltello seghettato da bistecca, preso in cucina. Sono volate parole grosse: prima ha aggredito la sua rivale alle spalle, poi l'ha colpita con un fendente alla gola. 
Fortunatamente il taglio non è stato profondo e la lama non ha reciso la giugulare. La ragazza ferita si è fatta medicare all'ospedale San Leonardo di Castellammare di Stabia. Il personale sanitario ha ritenuto le ferite guaribili in dieci giorni ed ha allertato la polizia. Gli agenti del commissariato stabiese, agli ordini del primo dirigente Ferdinando Rossi e del vicequestore Stefano Iuorio, hanno avviato le indagini e raggiunto nella sua abitazione J. S.: la giovane ha ammesso immediatamente di aver ferito la ventunenne che le aveva portato via il fidanzato, anch'egli gragnanese. Poi, prima di essere dichiarata in arresto e trasferita ai domiciliari, la ragazza ha condotto gli agenti in via Castellammare, in un tombino nei pressi di un distributore di benzina, dove aveva nascosto il coltello ancora insanguinato.
L'arrestata sarà giudicata con rito direttissimo per lesioni personali aggravate.


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