2 luglio 2012

(Adnkronos) - Gli agenti del XVII Gruppo della Polizia Locale di Roma Capitale, guidati da Roberto Stefano, hanno denunciato una ventiduenne romenea con l'accusa di riduzione in schiavitu' dei mendicanti, tra i quali minori e disabili, costretti a impietosire i passeggeri della metro.
Il servizio di controllo dei vigili romani lungo l'affollata metropolitana, dalla stazione Termini a San Pietro, aveva l'obiettivo di monitorare lo sfruttamento dei mendicanti nei vagoni della metro. Nel corso della mattinata sono stati identificate venti persone intente ad impietosire i passeggeri per ottenere qualche spicciolo.
Un appostamento mirato ha permesso agli agenti di individuare la ventiduenne romena che, nei pressi di una stazione, raccoglieva e quantificava i proventi dell'attivita' di accattonaggio. Inequivocabili i metodi di coercizione usati dalla donna nei confronti della "propria" corte dei miracoli, tanto da indurre i vigili a deferirla all'Autorita' giudiziaria.


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