12 luglio 2012

Coppia di amanti violenti arrestati per tentato omicidio. I due - lei 43 anni, e lui, egiziano di 20 - sono stati ammanettati per avere colpito a sprangate in casa, ad Orte, il compagno della donna. Secondo gli investigatori, sarebbero stati loro ad aggredire l'operaio di 45 anni, colpendolo ripetutamente forse con una mazza da baseball.
L'uomo ora e' in gravi condizioni all'ospedale di Viterbo. Secondo quanto si e' appreso, i due, che hanno fatto irruzione in casa incappucciati, sarebbero stati riconosciuti da piu' di un testimone mentre si allontanavano dall'abitazione dopo aver compiuto il raid. Si erano infatti tolti i cappucci che celavano i loro volti.
La donna - che ha avuto una figlia con l'uomo aggredito, oggi di 9 anni, e che ha altri due figli piu' grandi, nati da una precedente relazione - aveva detto al compagno che si sarebbe recata al mare a Montalto di Castro, dove la coppia possiede una casa. Una mossa che, secondo i carabinieri, le serviva per procurarsi un alibi. In realta' sarebbe rimasta in zona, in compagnia del giovane egiziano e, intorno alle 2:30 di notte, hanno compiuto l'irruzione e il pestaggio. Solo dopo sono partiti insieme per raggiungere Montalto di Castro, ma sono stati bloccati lungo la strada da una pattuglia dei carabinieri che era sulle loro tracce.
Poi il fermo, il lungo interrogatorio e, infine, l'arresto con l'accusa di concorso in tentato omicidio.
Le ragioni della spedizione punitiva non sono state ancora chiarite. Di certo, secondo gli investigatori, non volevano compiere una rapina. Il loro obiettivo era il compagno della donna.


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