12 luglio 2012

Una donna è stata processata con rito abbreviato per la tentata uccisione del suo cane, un cocker; il tribunale l'ha condannata ad un mese e 10 giorni di reclusione, pena convertita poi in 10 mila euro di multa, per tentata uccisione di animale (articoli 56 e 544 bis del codice penale).
Una grande vittoria per la Lega Nazionale per la Difesa del Cane di Molfetta, che in questo caso ha vinto la lotta contro l'ennesimo maltrattamento ai danni di un animale innocente; il processo si è svolto a seguito di una denuncia che era stata presentata proprio all'associazione in difesa dei cani.
La donna, stufa di provvedere al suo cocker, lo aveva legato ad un palo e in qualche modo era incastrato al cassonetto dei rifiuti: se non fosse intervenuto un giovane dentista di Molfetta, il cane avrebbe fatto una fine atroce all'interno del camion tritarifiuti.
Il giovane che ha salvato il cane ha anche testimoniato al processo raccontando come la povera bestia fosse incastrata e impossibilitata a scappare dalla fine che la sua padrona gli aveva programmato.


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