12 luglio 2012

La ex consorte pretendeva metà dell'appartamento e del terreno acquistati durante il breve matrimonio: una contesa che si è trasformata ben presto in una sorta di lavoro ai fianchi portato avanti con minacce e intimidazioni. Fino allo scorso 13 giugno, quando l'uomo - autista per una ditta per la raccolta dei rifiuti - è rimasto vittima a Boscoreale (Napoli) di un attentato: mentre era al lavoro a bordo di un mezzo per il servizio Nu, era stato raggiunto da un'auto, dalla quale erano stati esplosi due colpi di pistola che avevano centrato la portiera del mezzo, senza ferire l'uomo.
Provvidenziale in quella occasione era stato il fatto che in zona transitava una pattuglia della Guardia di Finanza, impegnata in un servizio di controllo. Da quell'incontro fortuito con i due, erano nate le indagini che oggi hanno portato gli uomini del gruppo della Guardia di Finanza di Torre Annunziata ad eseguire un'ordinanza di custodia cautelare emessa dalla Procura della Repubblica di Torre Annunziata a carico dei quattro sicari.
Secondo quanto ricostruito dalla Guardia di Finanza, tutto sarebbe partito dalla separazione della donna, che avrebbe preteso dall'ex marito metà degli immobili acquistati durante le nozze.


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