9 maggio 2012

Due ragazze romene simulano un’aggressione con tanto di violenza sessuale per incastrare un muratore tunisino, del tutto all’oscuro del piano orchestrato ai suoi danni dalle due donne. E’ quanto emerso dalle indagini svolte dai Carabinieri, che, accertando la buona fede dell’immigrato, hanno invece arrestato Isaura Paula Rimba, 32 anni, accusata di calunnia, e denunciato la complice 18enne che aveva dichiarato d’essere stata stuprata in un casolare nei pressi di Torre di Mezzo.
Era stata la Rimba a chiamare il 112, asserendo che l’amica fosse stata picchiata e costretta da un uomo a salire su uno scooter che si era poi dileguato verso Punta Secca. I militari hanno accertato che in un casolare di contrada Serramenzana, in uso al tunisino di 33 anni accusato dalle due ragazze, non era stata consumata alcuna violenza sessuale e che, in realtà, la donna non era stata costretta dal tunisino a seguirla con la forza, ma si era allontanata volontariamente con lui a bordo dello scooter.
Lo stesso tunisino, un muratore residente a Santa Croce Camerina, è rimasto incredulo dinanzi alla versione dei fatti successivamente fornita delle due ragazze, a carico delle quali sono scattati l’arresto e la denuncia.


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