3 marzo 2012

Otto mesi d’inferno per la coppia che ha chiesto aiuto ai carabinieri. Un caso da manuale di stalking che è costato alla donna, una 38enne carpigiana, l’arresto. È stata ammanettata ieri mattina in flagranza di reato.
È stato il suo ex amante ad allertare i militari che si erano piazzati poco distante dalla vettura dell’uomo. La donna è entrata in azione all’alba. Ha imbevuto di una sostanza sgrassante un vasetto di “cotton-fioc” e l’ha infilato nel tubo di scappamento della vettura. Poi via in auto. Pochi istanti dopo è stata bloccata dai carabinieri che hanno ritrovato nel suo abitacolo tutto l’occorrente per mettere a segno l’ennesimo danneggiamento al suo ex amante. Il cotone nel tubo di scappamento, infatti, una volta avviato il motore causa gravissimi danni alle camere di scoppio.
La donna ora è nel carcere di Sant’Anna. Non se la caverà tanto facilmente visto che il reato di stalking prevede pene piuttosto pesanti. D’altra parte non poteva andare diversamente. La donna infatti da mesi, otto come abbiamo detto, perseguitava la coppia. Danneggiamenti, oltre venti, biglietti con messaggi minacciosi oltre a una serie infinita di telefonate.
L’uomo, 46 anni, aveva iniziato la sua relazione amorosa con la donna nonostante fosse sposato. Dopo un certo periodo di tempo aveva preferito troncare il rapporto. La 38enne, operaia, ha deciso che si sarebbe vendicata.
Per lunghi mesi ha importunato, minacciato e causato danni all’ex amante e a sua moglie. Quest’ultima, che probabilmente all’epoca del tradimento era all’oscuro di tutto, si è così trovata suo malgrado in un inferno che sembrava non avere più fine. E il marito ha dovuto confessare la storia extraconiugale. La coppia, che evidentemente ha resistito alla crisi, ha così chiesto aiuto ai carabinieri.


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