6 marzo 2012

E’ successo ieri mattina all’istituto comprensivo Leone Tolstoj di via Zuara 7. Qui è iscritta una bambina cinese di 12 anni, protagonista suo malgrado di questa triste vicenda.
Secondo quanto ricostruito dai Carabinieri, a chiamare il 112 sono stati gli insegnanti della bambina, poiché dopo aver notato che la studentessa manifestava un atteggiamento di chiaro malessere, hanno notato anche che aveva lividi e contusioni sul collo e sulle braccia.
Gli insegnanti hanno quindi deciso di chiamare i Carabinieri e l’ambulanza.
Sopraggiunte le Autorità la ragazzina è stata invitata a spiegare quanto accaduto: con pochissime parole, ha quindi spiegato che quella mattina non voleva andare a scuola, incorrendo nella punizione della madre.
La ragazzina è stata trasportata all’ospedale San Carlo, dove i medici hanno riscontrato lividi anche sulle ginocchia e sull’addome. Secondo quanto ipotizzato dai medici, la bambina dovrebbe aver subito percosse a mani nude, venendo più volte gettata a terra.
I medici hanno poi consigliato di richiedere una visita psicologica, trattenendo la ragazzina per la notte.
Secondo quanto spiegato dai Carabinieri, interrogata la madre della bambina, la donna ha confermato con estrema lucidità di aver punito la figlia che stava facendo un capriccio; si è comunque mostrata molto sorpresa dell’intervento delle autorità per questo suo metodo educativo.
Ora il caso è passato nelle mani del Tribunale dei Minori: l’intervento della magistratura è stato richiesto dai Carabinieri.


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