17 febbraio 2012

E' di cinque arresti, tutti romeni, fra cui tre uomini, il bilancio di una maxi retata anti-prostituzione effettuata dai Carabinieri di Riccione e Rimini. In manette sono finiti una 26enne, una 31enne, un 30enne, un 22enne, un 28enne: tutti, domiciliati a Rimini, sono accusati di sfruttamento, favoreggiamento, induzione, tratta e prostituzione minorile. L'indagine è iniziata ad inizio gennaio dai militari della Tenenza di Cattolica.
Il lavoro ha permesso di scoprire l'esistenza di un giro di prostituzione minorile.
Le due donne, anch'esse prostitute, avevano il compito di "insegnare il mestiere più antico del mondo" alle ragazze neo giunte in Italia, tra le quali anche una 17enne, di cui la rumena 26enne aveva pubblicizzato le prestazioni con annunci su siti internet dedicati.
I militari hanno scoperto anche che le donne, alloggiate in un residence a Miramare, erano state portate in Italia corrompendo la polizia di frontiera romena e successivamente indotte a prostituirsi. Le due "insegnanti" istruivano le nuove prostitute sul comportamento da adottare in strada con i clienti, garantendo loro anche adeguata pubblicità con annunci internet.
Ogni ragazza adescava almeno 5 clienti a sera, percependo 70 euro a prestazione, che arrivavano a 100 euro in caso di rapporto sessuale non protetto.


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