28 novembre 2011

aggiornamento al 30 marzo 2012
E’ stata condannata a quattro anni e due mesi di reclusione Patrizia Morrone, trentottenne accusata del tentato omicidio di Pasquale Ruggiero, 34 anni: accoltellò il compagno con cui conviveva da qualche tempo il 27 novembre 2011.
L’uomo venne colpito da un coltello da cucina alla schiena, con leggera lesione al polmone. L’episodio avvenne di domenica sera, dopo una lite furibonda tra Pasquale, operatore ecologico presso il Comune di Nocera Superiore, e Patrizia Morrone, figlia del noto proprietario del mobilificio, sembra per motivi di gelosia. Dopo lo scontro la donna si armò di un coltello da cucina sferrando i colpi al suo uomo, raggiunto alle spalle mentre scendeva per le scale.
La vittima fuggì in macchina per andare in ospedale, dove arrivò con una grave ferita causata da arma da taglio in zona dorsale toracica, con la conseguente perforazione del polmone e versamento di sangue. La sua prima versione dai fatti scagionava la compagna, spiegando che quella ferita fosse frutto di una caduta accidentale: il racconto poco credibile era finito subito al vaglio degli inquirenti, con le immediate indagini coordinate dal tenente De Chirico, del nucleo operativo carabinieri di Nocera.
A smontare la tesi arrivò la versione dell’indagata, che si accusò dell’accoltellamento: a quel punto i militari intervenuti completarono la ricostruzione della vicenda rinvenendo anche l’arma. Dopo l’interrogatorio e la convalida del provvedimento di fermo, l’indagata è finita davanti al gup del tribunale di Nocera Inferiore con l’accusa di tentato omicidio, con la richiesta di rito alternativo presentata tramite i suoi legali e la successiva sentenza di condanna. Il gup Pacifico del tribunale di Nocera Inferiore ha chiuso l’udienza disponendo per la Morrone quattro anni e due mesi di reclusione col pagamento delle spese processuali.
fonte

28 novembre 2011 - Tentato omicidio a Nocera Inferiore, donna finisce in manette
La donna ha colpito l'uomo alle spalle con un coltello da cucina al termine di una lite innescata forse da motivi di gelosia. Il 34enne è stato ricoverato in prognosi riservata presso l'ospedale di Nocera Inferiore“.
E' di un ferito in prognosi riservata ricoverato presso l'ospedale di Nocera Inferiore il bilancio di una lite scoppiata nella tarda serata di ieri nell'agro nocerino sarnese. Lo ha riferito, a mezzo comunicato stampa, la locale compagnia carabinieri.
Secondo quanto emerso dalle indagini un 34enne si è presentato presso il pronto soccorso dell'ospedale nocerino ed ivi ricoverato in prognosi riservata a causa di una grave ferita da arma da taglio nella regione dorsale toracica, con perforazione del polmone. I militari hanno quindi raccolto la testimonianza del ferito, ancora cosciente, ma non sono stati convinti dalle parole dell'uomo.
Hanno così avviato le indagini del caso ricostruendo l'intera vicenda: intorno alle 22 l'uomo era in compagnia di M. P., 37 anni, nota commerciante di Nocera Superiore. Sembrerebbe che, in seguito ad una lite, la donna abbia inseguito l'uomo per le scale (il 34enne stava per andarsene) colpendolo alle spalle con un coltello da cucina, recuperato in seguito dai carabinieri nel corso di una perquisizione domiciliare.
L'uomo, nonostante la notevole ferita, è quindi riuscito a recarsi presso l'ospedale cittadino. Alla donna, riferiscono i carabinieri, è stato contestato il reato di tentato omicidio: è stata rintracciata e condotta presso il carcere di Salerno, zona Fuorni. Motivo della lite e del gesto, ipotizzano i carabinieri, forse la gelosia.
link alla notizia:
http://www.salernotoday.it/cronaca/tentato-omicidio-nocera-inferiore-27-novembre-2011.html


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