11 novembre 2011

Con l’accusa di violenza privata la Polizia ferroviaria di Aversa ha arrestato una donna di 36 anni, S.R., di Roma, già nota alle forze dell’ordine.
Secondo quanto riferito dalla Polfer, che si è avvalsa anche dei filmati di videosorveglianza della stazione ferroviaria, nei giorni scorsi, la donna, mentre transitava nella sala d’attesa della stazione per uscire in piazza Mazzini, avvicinava un giovane chiedendogli del denaro, divenendo più insistente al suo rifiuto. Il ragazzo si alzava dalla panchina, allontanandosi dalla molestatrice, la quale, a quel punto, compiva un gesto grave e violento: seguendo l’uomo, passava vicino ad una giovane studentessa che, insieme ad una collega di università, attendeva l’arrivo del treno e, inaspettatamente, la prendeva per i lunghi capelli, facendola cadere sul pavimento e trascinandola dietro di sé per un lungo tratto sino a quando il giovane ed altri presenti intervenivano liberando la vittima dalla presa.
Quella posta in essere da S.R., anche dalle immagini video, si rivelava una violenza bieca, a danno della inconsapevole vittima che veniva soccorsa da un’amica e da alcune persone, per poi essere accompagnata all’ospedale “Moscati” dai suoi più stretti familiari, accorsi sul posto. Già nel mese di marzo, in due diversi episodi, S.R. era stata denunciata dalla Polfer normanna dopo essersi rifiutata di fornire le proprie generalità e per aver usato violenza contro gli stessi poliziotti.
La 36enne, quindi, è stata denunciata per violenza privata a danno della giovane studentessa universitaria ed a suo carico si è dato inizio al procedimento amministrativo per l’emissione del foglio di via obbligatorio con divieto di ritorno nel comune di Aversa.


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