15 ottobre 2011

In manette tre donne italiane e un kosovaro, che avrebbero messo a segno diversi colpi negli ultimi mesi.

Per due mesi avrebbero terrorizzato gli anziani di Reggio, colpendo cinque volte – e con estrema violenza – nelle case di altrettanti ultraottantenni. Ieri la squadra mobile di Reggio ha individuato e fermato i presunti componenti della banda: si tratta di tre donne italiane(la 33enne Antonietta Lazzaro, la 39enne Giovanna Albi e la 42enne Francesca Tallarico) e di un uomo di origine kosovara, il 21enne Liridon Kokollari.
Le indagini hanno portato alla luce l’aspetto più sorprendente della vicenda: due delle donne della banda avrebbero lavorato come colf (la Tallarico e la Albi) nelle case di due degli anziani (in via Verdi e in via San Domenico) che sono stati rapinati. Un impiego, evidentemente, che serviva a studiare alla perfezione le abitudini delle loro vittime, e la disposizione delle stanze nelle case.
In alcuni casi, il commando avrebbe agito con estrema violenza: i malviventi riuscivano a entrare nelle case degli anziani e li immobilizzavano, rubando loro pochi soldi e gioielli. Il primo di questi colpi risale al 9 agosto, a Baragalla, quando due donne hanno rapinato di 150 euro e del telefono cellulare, legandolo con la sua cintura, un 80enne nella sua casa di via della Canalina; il 30 agosto una donna e due uomini hanno legato e imbavagliato l’87enne Zemide Salsi, nella sua casa di via Verdi, rubandogli pochi soldi e una catenina. Il commando aveva colpito altre due volte tra il 12 e il 13 settembre, in via San Domenico dove avevano portato via 200 euro e in via Foscato dove avevano sfondato la porta con un calcio entrando a casa dell'anziano con un coltello e portando via due orologi e dei monili della madre dell'anziano.
L'ultimo dei colpi messi a segno dalla banda era stato nella serata di giovedì, quando due donne e due uomini hanno rapinato una signora 82enne nella sua casa di Rivalta, costringendola a consegnare loro circa 700 euro, alcuni monili in oro e un cellulare.
Il kosovaro Kokollari, che è incensurato, è stato fermato ieri in città. Aveva ancora con sé una delle catenine rapinate il 6 ottobre scorso. La Tallarico e la Lazzaro sono state fermate mentre erano in macchina ieri sera in città e la Albi è finita in manette stanotte. Il capo della mobile, Antonio Turi, ha tenuto a sottolineare "la violenza gratuita utilizzata in questi colpi e la crudeltà utilizzata contro persone sole di quell'età".
Ora, i quattro membri della banda, finiti in manette durante l’operazione denominata “Arancia meccanica”. dovranno tutti rispondere di concorso in rapina. Le indagini sono state condotte dal pm Luciano Padula.
link alla notizia:
http://www.reggionline.com/it/2011/10/08/collaboratrici-domestiche-arrestate-con-laccusa-di-rapine-ad-anziani-7837

15 ottobre 2011 - Il PM le scarcera e loro tentano la fuga
Sono state nuovamente arrestate le tre donne accusate di cinque rapine ai danni di anziani. Antonietta Lazzaro, Francesca Tallarico e Giovanna Albi sono finite in manette ieri mattina su provvedimento del pm Luca Guerzoni.
A quel che si apprende la polizia dopo la scarcerazione, ad opera del pm Luciano Padula che non aveva ravvisato il pericolo di fuga (decisione errata a quanto pare), aveva seguito le mosse dei quattro. Quando gli agenti si sono accorti che si apprestavano a fuggire, sono riusciti a fermare le tre donne.
Resta l'enigma di come possa accadere che un magistrato possa non aver ravvisato il pericolo di fuga, mentre un altro, pochi giorni dopo, giustamente, lo ha considerato molto probabile ordinando la carcerazione delle tre donne.
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