11 agosto 2011

7 agosto 2011 - E' successo oggi pomeriggio. La vittima era in sella alla sua bicicletta ed è caduto al suolo finendo all'ospedale.
Un signore di 80 anni è stato rapinato oggi pomeriggio da due donne che lo hanno anche spinto al suolo. L'anziano, che stava in sella alla propria bicicletta, è stato prima avvicinato dalle due e quindi fatto cadere al solo scopo di arrivare al portafogli. Una volta riuscite nell'intento, le due si sono quindi date alla fuga. Scattato l'allarme, sono iniziate le indagini dei carabinieri. La vittima è stata condotta in ospedale e medicata.
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8 agosto 2011 -

Disavventura verso 19 di sabato per un reggiano 82enne rimasto vittima di uno scippo ad opera di una donna, dileguatasi subito dopo il colpo a bordo di una Fiat Punto con a bordo altre due complici. Sono scattate le ricerche dei carabinieri di Reggio Santa Croce per furto aggravato.
Secondo la ricostruzione dei militari, l’anziano stava percorrendo a bordo del proprio ciclomotore via del Cantonazzo a Reggio quando si è fermato sul bordo della carreggiata per consentire il passaggio ad un’autovettura che lo seguiva. Una volta superato il ciclomotore, però, l’auto, una Fiat Punto scura con a bordo tre donne, si è fermata. Dal mezzo è scesa una donna che si è diretta verso l’anziano e, facendo intendere di conoscerlo, ha cercato di abbracciarlo. Alle resistenze dell'82enne, la donna gli ha strappato la collana d'oro che aveva al collo per poi salire a bordo dell’auto e dileguarsi.
Domenica sera a Campegine un altro anziano è stato rapinato del portafoglio con modalità analoghe ad opera di due donne fuggite a bordo di una Fiat Punto. Non si esclude possa trattarsi delle stesse malviventi.

11 agosto 2011 - Hanno alzato il tiro, forse prendendo coraggio dai colpi riusciti nei giorni scorsi. Le rapinatrici che a Massenzatico e Campegine aggredirono due pensionati, sono tornate. Con una violenza che conferma quanto siano pericolose e pronte a rischiare. Ma, stavolta, potrebbero essere cadute in errore grossolano, dando un vantaggio agli investigatori che si sono ritrovati tra le mani alcuni effetti personali delle due.
Sono le 18.30 e in via Fontana 21, nel quartiere della Canalina, Alberto Bisi, pensionato di 81 anni, apre la porta di casa. Lo fa in modo tranquillo, perché alla sua porta hanno appena suonato due donne che si sono presentate come volontarie di un ente benefico. L’anziano non sa che quella non è altro che una trappola.
L’uomo apre la porta e chiede alle due che gli si presentano davanti di mostrare un tesserino identificativo. La coppia, forse sorpresa dalla lucidità dell’anziano, reagisce con veemenza. Quello che doveva essere un colpo facile facile, improvvisamente si trasforma in qualcosa di diverso. Quello che nei piani delle due doveva essere un raggiro come tanti altri, diventa una violenta rapina.
Una delle due donne afferra per un braccio l’anziano. Lo trascina in casa e insieme alla complice lo spintona sul letto della camera.
Una malvivente cerca di legare l’anziano, mentre l’altra gli sfila i pantaloni impossessandosi del portafogli, con all’interno 140 euro.
Per agevolarsi la fuga, le donne chiudono la vittima all’interno della camera da letto e prima di scappare si impossessano del telefono cellulare del pensionato. Ma qualcosa non va.
Le urla dell’81enne richiamano l’attenzione dei vicini di casa dell’uomo. Le due rapinatrici temono di essere scoperte. Affrettano i tempi della fuga e proprio mentre scappano commettono un errore che potrebbe costare caro. Nella stanza da letto della vittima la coppia dimentica degli effetti personali.
Materiale che, all’arrivo della polizia, viene subito sequestrato e “girato” agli esperti della Scientifica.
Le prime ad arrivare nell’appartamento di via Fontana sono le volanti della polizia. Gli agenti sono allertati dalle chiamate al 113 dei vicini di casa dell’anziano. Quando i poliziotti liberano l’anziano, immediata scatta la segnalazione al 118 che invia un’ambulanza. L’equipe sanitaria si prende cura del ferito che viene accompagnato al pronto soccorso dell’ospedale Santa Maria Nuova.
L’uomo è sotto shock, ha ferite sulle braccia e al volto e dopo le medicazioni viene dimesso con una prognosi di sei giorni.
Le ricerche della coppia di rapinatrici cominciano subito.
Le volanti della polizia organizzano una rete in zona, ma le due donne, almeno per il momento, sembrano svanite nel nulla. L’ipotesi più battuta dagli investigatori è che la coppia, una volta lasciata l’abitazione del pensionato, abbia raggiunto una macchina parcheggiata poco lontano. Alla guida, probabilmente, una complice.
link:gazzettadireggio.gelocal.it/cronaca/2011/08/11/news/un-altro-anziano-rapinato-1.769126


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