29 agosto 2011

aggiornamento del 19 aprile 2012
Quando fu arrestata per rapina ai danni dell’anziano cui badava, i carabinieri gli sequestrarono un “tesoretto” di circa 30mila euro che la donna occultava nel sottofondo ricavato nella propria borsa. La badante fu anche trovata in possesso di 1.300 euro, provento della rapina (con tanto di violento pestaggio) all’anziano che stava accudendo in sostituzione a una collega in ferie. Per quest’ultima vicenda, il tribunale di Reggio Emilia ha condannato a 2 anni e 6 mesi la cittadina russa Galina Tokareva: ieri sera la donna è tornata in carcere, dopo che la sentenza di condanna è diventata esecutiva.
La donna era stata arrestata lo scorso 27 agosto, dopo che i carabinieri erano intervenuti in un condominio di viale Olimpia dove la badante aveva avuto una violenta lite con l’anziano che accudiva: i militari erano riusciti a entrare in casa nonostante la Tokareva si fosse barricata all’interno, e l’avevano trovata in possesso dei 1.300 euro appena rubati all’anziano, oltre che di altri 28.590 euro nascosti nel doppiofondo ricavato nella borsetta, ritenuti provento di altri colpi analoghi.

29 agosto 2011 - Sabato scorso una pattuglia dei carabinieri di Reggio è intervenuta presso un condominio di viale Olimpia dove era segnalata una lite tra un anziano e la sua badante. All'arrivo i militari hanno sentito le urla dell'anziano, ma sono stati costretti a forzare la porta perché la donna, una 38enne di nazionalità russa [Galina Tokareva], si era barricata in casa. Una volta entrati nell'abitazione, i Carabinieri hanno scoperto che la badante aveva rubato 1.300 euro all'anziano. Essendo stata scoperta dall'uomo, lo aveva aggredito per cercare di fuggire. Ma la storia in realtà è solo all'inizio.
I militari infatti hanno trovato nella borsa tenuta a tracolla dalla donna un apposito doppio fondo ricavato tra la pelle e la fodera che nascondeva denaro in contante per una somma complessiva di 28.590 euro. Il denaro, secondo quanto dichiarato dalla badante, sarebbe stato il frutto di anni di lavoro, ma la spiegazione non ha convinto i carabinieri che hanno iniziato i dovuti accertamenti per stabilirne la provenienza.
I soldi sono stati sequestrati in quanto non è escluso che possano essere provento di precedenti furti. L'anziano è stato trasportato al pronto soccorso per le lesioni riportate a seguito dell’aggressione, che gli hanno comportato 5 giorni di prognosi; la badante, che era stata assunta da pochi giorni in sostituzione di una collega in ferie, è invece stata arrestata con l’accusa di rapina e ristretta al termine delle formalità di rito a disposizione della Procura reggiana.


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