1 luglio 2011

Una pensionata imperiese di 70 anni è andata sotto processo perché, avendo affittato un bilocale nel centro ad una squillo, pretendeva una percentuale sui guadagni. La donna avrebbe anche minacciato la ‘lucciola’ di ‘farle spezzare le gambe da certi amici’.
Come scrivono oggi Stampa e Secolo, sembra che la 70enne, dai 280 euro pattuiti per la pigione, fosse arrivata a 1.000 euro, ovviamente senza ricevuta. La prostituta, già conosciuta negli ambienti delle forze dell’ordine, ha deciso di presentare denuncia.


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