26 giugno 2011

Un uomo di 47 anni, originario di Arezzo ma residente nel capoluogo toscano, dopo l'ennesimo diverbio con la compagna, e' dovuto ricorrere alle cure mediche, per lesioni da arma da taglio al polpaccio sinistro, ed e' anche stato denunciato insieme alla sua fidanzata.
Al pronto soccorso dell'ospedale Santa Maria Nuova, infatti, il 47enne ha cercato di sminuire l'accaduto, raccontando di essersi procurato la ferita cadendo. I poliziotti che hanno raccolto la sua ricostruzione dei fatti non gli hanno creduto e, nonostante l'atteggiamento poco collaborativo della vittima, hanno scoperto la dinamica del ferimento. Presso l'abitazione dell'uomo, inoltre, gli agenti hanno rintracciato la donna, una 32enne residente in Sardegna, la quale ha ammesso di aver ferito il suo compagno dopo una lite, mostrando anche il coltello da cucina utilizzato. Per lei e' scattata una denuncia per lesioni aggravate, mentre per all'uomo vengono contestati i reati di favoreggiamento e rifiuto di indicazioni sulla propria identita'.


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