15 giugno 2011

Prima non paga l'estetista
e poi la persèguita: ai domiciliari


In un caso l'attenzione della stalker si era rivolta al figlio di 10 anni della parrucchiera, minacciato dalla donna di essere sciolto nell'acido

La storia inizia nell'aprile scorso in un centro estetico dove una donna ha prima usufruito dei servizi di parrucchiere per oltre 300 euro, poi non ha pagato la somma. Di fronte all'insolvenza le due proprietarie del centro estetico, madre e figlia, si sono rivolte al marito della debitrice, gestore di una macelleria nella stessa zona, che ha saldato il conto. Da quel momento per le due estetiste è iniziata una serie continua di offese da parte della cliente 'insoddisfatta', minacce e aggressioni, anche in presenza di testimoni, che le ha costrette a denunciare i fatti alla polizia.
Le donne hanno raccontato, agli agenti gli episodi persecutori di cui erano state vittime, inclusi il lancio di un coltello da macellaio. In un altro caso, invece, l'attenzione della stalker si era rivolta al figlio di 10 anni della parrucchiera, minacciato dalla donna di essere sciolto nell'acido. Dopo aver acquisito la denuncia delle due vittime, gli investigatori del commissariato Romanina, diretto da Antonio Pignataro hanno fatto scattare i riscontri necessari a confermare quanto denunciato. Poi nei confronti di C. S., 50enne calabrese, l'autorità giudiziaria ha emesso un'ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari per il reato di stalking, che è stata eseguita dagli agenti del commissariato.

link alla notizia
http://roma.repubblica.it/cronaca/2011/06/15/news/prima_non_paga_l_estetista_e_poi_la_perseguita_ai_domiciliari-17725112/


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