21 maggio 2011

I militari li fermano per un normale controllo, ma i due fidanzati si rifiutano di consegnare i documenti. Scatta l'aggressione: la ragazza sferra un pugno che ferisce uno dei carabinieri. Per lui, diagnosi di 15 giorni.
Vimodrone, 21 maggio 2011 - Un'aggressione senza un apparente motivo, cominciata da una donna ai danni di un carabiniere. È successo giovedì sera a Vimodrone. I militari della stazione cittadina stanno effettuando i normali controlli serali, per sorvegliare il territorio. Sono le 22,30, quando in via XX Settembre notano un’auto sospetta. A bordo ci sono due persone, un ragazzo e la sua compagna.
Gli uomini dell’Arma si avvicinano e chiedono a lui, il guidatore, di esibire i documenti. Due di picche, il giovane non ci pensa per niente a mostrare la carta d’identità e inizia a scaldarsi. A quel punto i militari decidono di controllare l’automobile. Mentre cominciano a cercare i documenti e a ispezionare il veicolo, la ragazza di sorpresa aggredisce uno dei carabinieri.
È un pugno violento quello che viene sferrato dalla donna e che prende in pieno lo zigomo e l’orecchio del militare. Un colpo non da poco, che lascia a bocca aperta anche i colleghi dell’Arma. In un attimo arriva così un’altra gazzella. Ma, a quel punto, a essersi scatenato è anche il ragazzo, che fino a quel momento era rimasto tranquillo e in disparte.
Anche lui comincia ad alzare le mani e a colpire un altro militare. Pugni, manate e calci, per fortuna il secondo carabiniere colpito non ha riportato ferite. Arrivati i rinforzi, la coppia è stata immobilizzata e sono così scattate le manette per entrambi i giovani con l’accusa di resistenza a pubblico ufficiale.
Dai controlli effettuati in caserma, è risultato che l’uomo, di origine napoletana, fosse già noto alle forze dell’ordine per diversi reati contro il patrimonio e la persona. Anche la compagna, residente a Trezzo D’Adda, è un volto conosciuto ai carabinieri, avendo già collezionato una serie di arresti.
Il militare, che è stato ferito all’orecchio dalla ragazza, è stato soccorso sul posto dai compagni dell’Arma ed è stato poi portato al pronto soccorso dell’ospedale, dove è stato visitato e medicato. I sanitari lo hanno dimesso dal nosocomio con una prognosi di quindici giorni per il brutto colpo subìto.
di Laura Lana
link alla notizia:
www.ilgiorno.it/martesana/cronaca/2011/05/21/509707-coppietta_picchia.shtml


Nessun commento:

Posta un commento