3 maggio 2011

La Polizia di Torino ha arrestato Alina Ursache, di 33 anni, romena, soprannominata "la regina delle carte clonate", ritenuta il capo di una banda composta da romeni, italiani e cinesi che clonava carte di credito, spacciava droga e sfruttava la prostituzione di ragazze minorenni. In manette insieme ad altre 16 che facevano parte del suo gruppo.
L'indagine durata due anni, è partita da una semplice denuncia per una clonazione di carte di credito. Secondo gli investigatori la donna, moglie di Viorel Oarza, in carcere da un anno e mezzo per il tentato omicidio di un albanese nell'ambito di una guerra tra etnie contrapposte per il dominio dei traffici illeciti nel Torinese, guidava il gruppo che operava in vari settori. Il più redditizio era quello delle carte clonate, che fruttava - sempre secondo le accuse - centinaia di migliaia di euro. C'era poi lo sfruttamento della prostituzione, che avveniva in luoghi chiusi, solitamente con annunci su siti telematici specializzati, e coinvolgeva anche minorenni: dalle denunce di due di loro per violenza sessuale l'inchiesta ha avuto una svolta, consentendo di ricostruire i rapporti e le attività del gruppo, anche grazie a decine di intercettazioni telefoniche.


Nessun commento:

Posta un commento