2 aprile 2011

Cerca di far uscire il figlio da scuola senza autorizzazione e senza avvisare le maestre. E quando viene scoperta e informata che ciò non è possibile, si scaglia contro le educatrici minacciandole con un coltello.
C'è voluto l'intervento della polizia e dei vigili per riportare la calma nell'istituto e far desistere la donna dai suoi malsani propositi. L'episodio, peraltro, non può considerarsi concluso dal momento che è già stata inoltrata una denuncia in procura.
Tutto è cominciato a metà mattinata in una scuola materna della periferia cittadina (il nome non lo indichiamo per tutelare i minori che sono coinvolti nell'episodio). È stata proprio una delle educatrici a contattare le forze dell'ordine in quanto, ha raccontato, era stata aggredita verbalmente e minacciata da una donna di origini straniere. In particolare, quest'ultima, si era presentata a scuola prima dell'orario previsto per l'uscita dei bambini e aveva cercato di prelevare la figlia di cinque anni attraverso la staccionata del giardino, approfittando del fatto che i bambini si trovavano all'esterno per giocare.
Una delle educatrici della scuola, accortasi di quanto stava accadendo, è intervenuta spiegandole che l'uscita dei bambini doveva essere autorizzata dalle insegnanti e che, comunque, non era possibile prelevare i bambini in quel modo.
A questo punto la mamma ha iniziato a inveire violentemente contro l'insegnante, richiamando peraltro l'attenzione delle altre insegnanti e dei bambini presenti.
Alcuni testimoni hanno anche notato che la donna aveva estratto una lama dalla borsetta con la quale minacciava le maestre.
Dopo l'intervento della volante della questura, è stata denunciata per minacce. L'episodio è stato segnalato anche al tribunale dei minori.


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