30 novembre 2011

16 marzo 2011 - Nataliya Shynyan, la badante ucraina 31enne che a Ravenna ha ucciso un'anziana 88enne che accudiva e che si chiamava Elsa Morigi, buttandosi poi dalla finestra, ha raccontato di aver accoltellato la vecchietta perché aveva un demone che avrebbe fatto del male alla sua famiglia.
L'ucraina all'arrivo dei carabinieri, avvisati dai vicini di casa che avevano udito delle urla, ancora stava accoltellando la donna, quando alla vista degli agenti si è gettata da una finestra, ma un'auto su cui è caduta l'ha salvata.
La badante aveva chiesto ai figli dell'anziana di poter tornare al suo paese prima del previsto per accudire il figlio di 8 anni, con problemi di salute.
La 31enne accudiva l'anziana dal dicembre scorso, ma era in Italia da cinque anni.
Il giornale 'Romagna NOI' riferisce che la giovane era da tempo terrorizzata dall'anziana, che, a suo dire, riusciva a leggerle nel pensiero, tanto da impedirle di dormire.
Invece l'88enne non si era mai lamentata coi figli della sua badante, al contrario ripeteva loro di quanto fosse contenta di questa badante ucraina.

30 novembre 2011 - Dovrà trascorrere sei anni nell'ospedale psichiatrico giudiziario, la badante ucraina di 31 anni, Nataliya Shynyan, che il 14 marzo scorso accoltellò a morte l'88enne Elsa Morigi nell'appartamento di via Santi Baldini, dove da tre mesi la giovane straniera accudiva l'anziana donna.
Il gip ha prosciolto l'imputata riconoscendola totalmente incapace di intendere e di volere al momento del fatto e ha disposto la misura del ricovero in un ospedale psichiatrico giudiziario per la durata di sei anni.
L'omicida, questa mattina, non era in aula, ma ha atteso il verdetto dalla struttura psichiatrica di Mantova nella quale fu ricoverata già all'indomani dell'assassinio, quando la giovane raccontò di occhi di vampiri che la guardavano nella notte e di una congiura contro la sua famiglia da parte della vittima.


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