23 febbraio 2011

Una donna romena di 23 anni ha accoltellato l’uomo che la ospitava a casa, a Monvalle, un italiano di 56 anni, artigiano. L’episodio è accaduto nella tarda mattinata di ieri, ma i carabinieri hanno lavorato fino a tarda notte per ricostruire la vicenda ed effettuare i rilievi. La giovane si trovava da otto giorni ospite dell’uomo, quando è scoppiato un litigio a causa di una affermazione del padrone di casa che rimproverava alla giovane di non fare nulla e di non aiutarlo a riordinare l’appartamento. C’è stata una colluttazione e la ragazza ha preso, dalla cucina, un coltello con lama di 15 centimetri e lo ha piantato nell’addome all’artigiano. La ferita è apparsa subito seria, la lama è entrata completamente nella pancia dell’uomo, che è stato portato all’ospedale di Cittiglio e operato, e dove si trova ricoverato in osservazione anche se non è in pericolo di vita.
La romena è stata convinta dalla sorella a costituirsi, e si è presentata alle 14 alla stazione della caserma di Besozzo, dove ha raccontato tutta la storia. Attualmente si trova in stato di libertà, poiché la procura non ne ha richiesto l’arresto: è accusata di lesioni aggravate, poiché pare che non avesse intenzione di uccidere.
Il movente dell’aggressione è futile ma tra i due non vi era una relazione sentimentale. L’artigiano aveva ospitato la ragazza perché glielo aveva chiesto la nuora, una donna romena che ha sposato il figlio e che vive nella stessa palazzina. Il 56enne è separato e vive solo da tempo, mentre la ragazza di 23 anni non ha un lavoro fisso e ha soggiornato in diverse città italiane negli ultimi mesi. Non ha precedenti penali e anche questo ha giocato a favore della concessione della libertà.
link alla notizia:
http://www3.varesenews.it/varese/articolo.php?id=196522


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