14 gennaio 2011

I Carabinieri della Stazione di Vetralla hanno arrestato per tentata estorsione e lesioni personali una 52enne di origine polacca, da diversi anni residente a Vetralla e saltuariamente impegnata in attività di badante per anziani di quel comune.
La donna, da tempo in difficoltà economiche poiché disoccupata, alcuni giorni fa si rivolse ad un anziano di Vetralla, conosciuto al mercato settimanale, affinchè questi potesse darle un aiuto nella ricerca di un lavoro.
Successivamente al citato incontro la donna polacca iniziò giornalmente a recarsi in visita presso l’abitazione dell’uomo, sperando di avere novità relative ad un impiego che l’anziano si era prestato a trovarle.
L’insistenza della donna però ha infastidito l’ottantacinquenne che, la sera del 12 gennaio, all’ennesima visita della donna presso la sua abitazione nel centro storico di Vetralla, chiese alla signora polacca di non cercarlo ulteriormente. Inaspettatamente la straniera iniziò ad inveire nei confronti dell’anziano e, estraendo dalla borsetta una pistola, lo minacciò per ottenere del denaro.
Nonostante l’età avanzata l’anziano signore riuscì a disarmare la donna, venendo comunque colpito più volte con dei pugni.
I Carabinieri, avvertiti di quanto stava accadendo da un passante attirato dalle grida della badante ed intervenuti immediatamente, riuscivano a calmare la donna ed accertavano che la pistola utilizzata per minacciare l’anziano in realtà era un’arma giocattolo, priva del tappo rosso.
L’uomo, accompagnato all’ospedale di Ronciglione è stato dimesso con una prognosi di 4 giorni per le varie lesioni dovute alla colluttazione avuta con la donna polacca.
I Carabinieri, informata l’Autorità Giudiziaria, accompagnavano la donna presso la sua abitazione al regime degli arresti domiciliari, in quanto resasi responsabile della tentata estorsione e delle lesioni inflitte all’ottantacinquenne.


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