15 gennaio 2011

aggiornamento dell'8 marzo 2012
Nel 2011 aggredì una pattuglia della Polizia municipale di San Severino Marche che l'aveva fermata per un controllo. La donna nigeriana di 28 anni è stata condannata a sette mesi di reclusione.
A sollecitare l'intervento dei vigili urbani erano stati alcuni cittadini, che si erano sentiti infastiditi dalle richieste della donna, che chiedeva l'elemosina all'uscita da un supermercato. All'invito di mostrare i documenti, la giovane si era scagliata contro i vigili, prendendoli a calci, pugni e morsi. Già colpita da un decreto di espulsione, la nigeriana venne denunciata per violenza ed oltraggio.
fonte

15 gennaio 2011 - Una ragazza di 28 anni, di origini nigeriane, è stata denunciata dagli agenti della Polizia municipale di San Severino Marche per violenza ed oltraggio a pubblico ufficiale.
La giovane, che vive nella struttura multietnica dell’Hotel House di Porto Recanati, era stata fermata dai poliziotti per un controllo. La pattuglia era giunta sul posto, fuori da un supermercato della zona, dopo aver ricevuto numerose segnalazioni da parte di cittadini infastiditi dal fatto che la ragazza chiedeva con insistenza l’elemosina. Raggiunta la ventottenne, gli agenti hanno proceduto, come da protocollo, al controllo. Alla richiesta di mostrare i documenti però la giovane ha iniziato prima ad insultare i poliziotti, per poi colpirli con calci e pugni, arrivando persino morderli. Per calmare la nigeriana è stato necessario l’arrivo di una pattuglia di rinforzo.
Da indagini è emerso che la donna era già stata colpita da diversi provvedimenti di espulsione dall’Italia. Dopo esser stata denunciata, la ventottenne è però tornata in libertà.
link alla notizia:
www.italiah24.it/regioni/marche/macerata/4229-aggredisce-con-calci-pugni-e-morsi-gli-agenti-che-lavevano-fermata-per-un-controllo.html


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