17 maggio 2010

 
Nella serata di ieri (domenica) è pervenuta sull’utenza di pronto intervento “112”, al Comando Compagnia Carabinieri di Massafra, una telefonata da parte di un cittadino che segnalava in vico..... il verificarsi di un’aggressione in casa ai danni di un’anziana signora. Una pattuglia della stazione di Massafra, intervenuta immediatamente sul posto a seguito della richiesta, è riuscita, non senza difficoltà, ad entrare nell’appartamento in questione. Una volta dentro i militari si sono trovati di fronte la proprietaria di casa, una 75enne del posto, con il volto e il collo completamente tumefatti e lividi per percosse e tentativi di strangolamento. Dopo aver fatto soccorrere la malcapitata da personale del 118, sono stati condotti in caserma i figli della signora, conviventi, insieme ad alcuni vicini di casa, in grado di riferire sugli eventi accaduti. Dopo aver ricostruito le fasi delle violenze è stata arrestata in flagranza di reato, per tentato omicidio e sequestro di persona, la figlia di ..... 75enne. La donna, per futili motivi economici, legati a richieste di denaro alla madre per terminare gli studi, ha aggredito la poverina picchiandola a mani nude all’interno dell’abitazione familiare per poi rinchiuderla nel bagno. Le urla della malcapitata hanno allertato il vicinato che ha poi richiesto l’intervento dei militari dell’Arma. La responsabile del gesto dovrà anche rispondere, insieme al fratello 40enne che si trovava in casa al momento dell’aggressione e che non ha fatto nulla per impedirla, di omissione di soccorso. L’anziana ha riportato gravi lesioni, medicate dagli ospedali di Massafra e Grottaglie. Tuttora si trova degente presso l’ospedale “Vito Fazzi” di Lecce dove è stata trasportata per accertamenti specialistici al reparto di neurologia a causa di un esteso trauma cranico. La donna, dopo le formalità di rito, è stata condotta presso il carcere di Taranto dove si trova a disposizione del sost. proc. di turno dr. Remo Epifani.


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