4 aprile 2010

Uccide il figlio e si spara
omicidio-suicidio a Lucca

Ha lasciato alcune lettere in cui spiega il suo gesto la donna di 62 anni che nel pomeriggio di Pasqua ha preso la pistola del marito e ha ucciso il figlio di 39 anni e poi si è tolta la vita con un colpo della stessa arma, una calibro 38. A ritrovare i corpi al rientro a casa è stato il marito della donna che ha subito dato l'allarme al 113. Il contenuto delle lettere è ancora misterioso
Ha sparato al figlio di 39 anni nella sua casa nel centro storico di Lucca e poi si è tolta la vita. A perdere la vita nell'omicidio-suicidio sono stati Angelo Marchi, 39 anni, e sua madre Paola Solani, 62 anni. Il corpo dell'uomo sarebbe stato raggiunto da 4 o 5 colpi di pistola. La donna avrebbe lasciato alcune lettere, il cui contenuto non è ancora stato reso noto. In esse probabilmente è contenuta la spiegazione del drammatico gesto compiuto nel pomeriggio di Pasqua.
Il padre di Angelo, e marito della donna, Giuseppe Marchi, nel pomeriggio era uscito per fare delle commissioni. Al rientro ha suonato il campanello ma, secondo il suo racconto, nessuno gli ha aperto. L'uomo avrebbe quindi cercato di entrare con le chiavi ma la porta era chiusa dall'interno e una chiave inserita nella toppa.
A quel punto si è rivolto al 113. Gli agenti, intervenuti sul posto, sono riusciti a entrare nell'appartamento e in camera da letto hanno trovato i corpi di madre e figlio e, vicino, una calibro 38, regolarmente detenuta da Giuseppe Marchi.
L'uomo, un ex geometra, è stato interrogato dagli agenti della polizia, coordinati dal sostituto procuratore Enrico Corucci, che hanno ascoltato anche altri testimoni. Al momento non si conoscono i motivi del gesto.

link alla notizia
http://iltirreno.gelocal.it/dettaglio/uccide-il-figlio-e-si-spara-omicidio-suicidio-a-lucca/1912434


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